
GIULIANO TOMMAINO
Biografia ed Opere
Nato alla Spezia nel 1945, Giuliano Tomaino vive e lavora a Sarzana; ha iniziato la sua carriera alla fine degli anni Sessanta, nella direzione dell’Arte Povera. Alla metà degli anni Settanta la sua ricerca si rivolge alla pittura con segni e righe geometriche in diverse scale di nero e rosso, colori che rimarranno costanti nel suo lavoro. Il soggiorno a New York dell’85 è un appuntamento importante per Tomaino, che in quegli anni frequenta Mario Soldati. Tellaro, dove Giuliano risiedeva, e il paesaggio ligure, entrano nei dipinti sotto forma di oggetti e di citazioni minime.

Dal 1990 prende avvio una serie di opere che affronterà, affidandosi a diversi processi e materiali tramite una forma stilizzata sempre identica e distintiva, alcuni temi-simbolo, motivi-archetipo nati da suggestioni biografiche o culturali (fra gli altri, il Cimbello, Italo, l’Abbraccio, le Case dei santi). Nel 1993 La presenza della virtualità. Arte come pre-, con sedute preliminari sul concetto di installazione site specific, segna l’inizio del sodalizio con Claudio Costa. Il 2006 vede Voyage dans la lune esposto nel cortile degli Uffizi a Firenze; nel 2008 Tomaino porta le sue “case” a Beit Hanin (Ramallah, Gerusalemme); l’anno successivo Tomaino. Le Acciughe fanno la palla al Galata Museo del Mare di Genova, segnano una fase importante per l’ampiezza delle installazioni, poste anche all’esterno nel Porto Antico, infine Pietra&Co. a Sirmione, lo introduce nella Public Art. L’anno si chiude con Tomaino.


